Convivenza

Pubblicato il 29 novembre 2024 alle ore 11:05

In questo articolo parleremo del momento più critico o uno dei più critici che una coppia prima o poi si troverà ad affrontare: Andiamo o non andiamo a convivere? Ma come sempre ti svelerò alcuni segreti della psicologia oscura che guidano questa scelta per un uomo e per una donna e cosa spesso e volentieri manda in frantumi una relazione nel momento in cui si va a convivere. Parlando di psicologia oscura tieni presente che queste informazioni non le troverai altrove e nessun psicologo potrà rivelarle, sai quanto oggi il "politicamente corretto" si sia impossessato del nostro quotidiano, creando sempre più problemi. 

Cosa spinge un uomo e una donna ad andare a convivere? Quali sono le trappole di questa scelta? Quali sono i killer in agguato pronti a distruggere una relazione bella che magari era pronta a diventare matura? Parlando di principi psicologici non cambia nulla se in mezzo ci sono matrimoni e figli.

Una donna per natura è portata a far evolvere la relazione, è lei che si deve occupare di questo, è il suo ruolo e se pensi che questi discorsi siano maschilisti smetti subito di leggere questo articolo perchè non capirai cosa ti sto per spiegare. Se una donna non si occupa di questo si sente sbagliata, frustrata e inizia a pensare che ci sia qualcosa che non va. Quindi se sei un uomo non occuparti tu di questo, non essere tu che spinge per andare a convivere, specialmente se lei non se la sente e non te ne ha mai parlato. Ma ammettiamo che tutto stia andando bene, la relazione è bella, sana, vi amate, condividete tanto e dopo il giusto tempo lei spinge per far crescere la vostra relazione e quindi inizia a parlartene, tu sei felice di questo e prendete insieme la decisione di andate a convivere. I primi tempi saranno bellissimi, perchè la novità è sempre bella, c'è l'entusiasmo e la scoperta dell'altro, di una parte che ancora non si conosceva. Poi tutto diventa routine, va tutto bene...per te uomo va tutto bene nel 90% dei casi, perchè hai la tua casa, hai la tua donna, ti vedi già invecchiare con lei e inizi ad adagiarti. Primo grave errore! Un uomo non si dovrebbe mai adagiare alla tranquillità, ricordiamoci che le donne sono emozionali e renditi conto che se prima lei stravedeva per te era perchè tu eri il generatore di emozioni. La novità nel vivere delle cose per la prima volta è un'emozione ma dopo un po' fisiologicamente la novità diventa routine, quindi? Quindi quando va tutto bene per te non dare per scontato che sia così anche per lei. Tu come uomo dovresti sempre focalizzarti sulle tue cose, sul tuo lavoro, in questo modo la tua donna si sentirà protetta. Una donna ha bisogno di protezione ma non come la intendono gli uomini. Qui se vorrai ti spiegherò in consulenza come proteggere veramente una donna, quali sono i suoi bisogni biologici. La donna come abbiamo detto dopo un po' non sente più quelle emozioni iniziali, attenzione: lei non sa perchè si sente sempre più spenta, non lo capirà. Le donne essendo emotive sentono. Ma non saprà spiegare nemmeno a se stessa perchè si sente così, figuriamoci se deve spiegarlo a te che la guardi con gli occhi increduli di quello che invece ha tutto ciò che serve per stare bene, dal tuo punto di vista dovrebbe essere così anche per lei, altrimenti è un'ingrata, ha tanto voluto lei andare a convivere e ora non è contenta? Voglio regalarti una perla anche oggi: l'essere umano desidera qualcosa fino a quando la ottiene, dopo passa ad un altro desiderio. Questo significa che prima voleva convivere solo perchè non convivevamo? Esattamente. Ma quindi non bisognerebbe mai andare? No e ora arriva la bella notizia per te uomo e per te donna: dovete accettare questo punto fondamentale, desiderate una cosa fin tanto che non la ottenete, accettate che quel desiderio forte lascerà spazio ad altri desideri. Ma ora voglio parlare a te uomo: continua a far vivere emozioni alla tua donna, prepara delle sorprese, non dirle sempre dove sei e cosa fai e lascia che ogni tanto se lo chieda, evita tutto ciò che scade nella routine e nella normalità, se arrivi in ufficio e lei sa che la chiamerai ogni giorno alla stessa ora non farlo, chiamala quando non se lo aspetta, valla a prendere al lavoro sempre quando non se lo aspetta anche solo per un aperitivo come magari facevate all'inizio. Continua a crescere e migliorare per migliorare anche la sua vita. Non spaventarti se ogni tanto la vedi distante, lascia sempre che torni da te con i suoi tempi, non pressarla, non essere geloso e non forzarla, sii forte e falle sentire che in te ha trovato una roccia, non un albero senza radici che al primo soffio di vento cade giù.

Se non farai tutto questo ti dico cosa succederà: la vedrai sempre più apatica, sempre più distante, questo sarà il suo modo di comunicare che è in riserva di emozioni dopodiché inizierà a far sempre più cose per conto suo, inizierà a condividere sempre meno con te e non passerà molto tempo in cui tra di voi entrerà un altro uomo che non vede l'ora di insinuarsi in una crepa che tu stesso hai creato. Lei troverà fuori quelle emozioni forti che non sei più in grado di darle tu. Direi che queste cose è bene conoscerle prima non trovi? E tu donna, fai uno sforzo, cerca di capire che il tuo modo di comunicare non è il nostro linguaggio, lo so che per voi donne questa cosa è incomprensibile e ci considerate degli stupidi che non capiscono dei segnali chiari ed evidenti ma se vai in Cina e parli in italiano non ti capiscono, spesso tra uomo e donna è la stessa cosa, il vostro modo di comunicare è diverso dal nostro. Non dico che dovete imparare a comunicare nella nostra lingua ma non pretendete che vi possiamo capire al primo colpo, ci vuole un grandissimo sforzo di entrambi.

Dottor G